Nella giornata del 17 / 01 / 2014, presso gli uffici dell’Assessorato allo Sport di Rimini, si e’ svolto un incontro sul tema della disabilita’ nell’ambito sportivo fra la dirigenza (rappresentata in prima persona dell’Assessore Gian Luca Brasini e dalla Dott.ssa Silvia Moni Responsabile U.O. Sport e servizi per il Comune), l’Associazione Dilettantistica di tiro con l’arco A.S.D. Rimini Archery School (rappresentata dal consigliere di direttivo Antonio Ingenito) e gli istruttori federali FITARCO Davide Barbiani e Domenico Sorrenti; presenti inoltre il Rappresentante C.I.P. CONI Rimini Giovanni Cicconetti ed il nostro tesserato disabile Vittorio Raggini.
La nostra Societa’ ha illustrato come la disciplina del tiro con l’arco puo’ essere focalizzata all’inserimento, nel mondo sportivo, delle persone con disabilita’ fisica (anche i non vedenti) presenti sul territorio sia a livello dilettantistico che agonistico, offrendo, con la propria adesione, la massima disponibilita’ e collaborazione sia ad un eventuale progetto promosso dal Comune che all’avviamento ai corsi.
La preparazione, la professionalita’ e l’impegno che ci contraddistinguono sono rappresentati dall’Allenatore Internazionale del Comitato Paralimpico C.I.P. FITARCO Tullio Bigoni, con piu’ di un ventennio di esperienza, dal 1992 ha partecipato con la Nazionale C.I.P. ad Olimpiadi ed innumerevoli Gare Internazionali portando a casa, insieme al suo staff, ori e titoli (parente del nostro indimenticabile Romei Neri), dallo scorso gennaio integrato nello staff tecnico della Rimini Archery School .
L’A.S.D. Rimini Archery School svolge gli allenamenti nella fase invernale, in palestre Comunali idonee alla pratica della nostra disciplina sportiva, mentre nella fase estiva viene utilizzata un’area privata, ovviamente soggetta ad imprevisti che potrebbero verificarsi con la proprieta’ stessa; in occasione e’ stata presentata una richiesta per la valutazione di un’area (campo di tiro) con caratteristiche e requisiti idonei alla pratica, per le nostra nuova iniziativa.
L’incontro si e’ concluso con i rispettivi ringraziamenti, soddisfazione e con l’intento di proseguire nel significativo percorso intrapreso sulla realta’ del disabile, finalizzato all’integrazione nello sport; il tiro con l’arco viene praticato contemporaneamente con i normodotati sia nei corsi che nella competizione in gara.
